Quello che conta sono i soldi

Corso interattivo di formazione alla ricchezza individuale

Boris Bakal – regista e direttore artistico del progetto (HR)
Co-autori, drammaturghi e interpreti:
Adriano Giraldi, attore e performer (IT)
Manuel Buttus, attore e performer (IT)
Dasa Grgic, coreografa e danzatrice (ITA/SLO)
Elena Husu, attrice e regista (IT/SLO)
Ospite speciale della Residenza aperta:
Matteo Sabbadini, videomaker (IT)

“Quello che conta sono i soldi. Corso interattivo di formazione alla ricchezza individuale” è un percorso artistico e un work in progress multiculturale e multilingue con un doppio focus di indagine: da un lato si occupa di relazioni fra valori sociali e valori materiali, dall’altro di denaro e dei suoi flussi nei mondi della  finanza in questo stato di crisi permanente, e del ruolo ambivalente del denaro negli scambi sociali a livello globale.
Il tutto dalla prospettiva di una possibile narrazione artistica e personale.
Il progetto, nel suo percorso complessivo, è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con Teatro nei Luoghi XIII edizione.

La rivoluzione bancario-finanziaria del mercato mondiale ha ispirato la genesi del progetto che, in tempo reale, segue le tracce di operazioni finanziarie parallele, di investimenti e dei loro effetti sull’Ambiente, sulle vite dei singoli individui, sui Paesi, sui sistemi statali e sulle loro articolazioni, sulle imprese e sull’economia.
Il campo del progetto di ricerca al momento ha coinvolto la Croazia, l’Italia e la Slovenia.
Le città di Trieste, Zagabria, Capodistria e Bitola (in Macedonia) sono già state il palcoscenico della ricerca/raccolta di testimonianze, di interviste con esperti (banchieri, avvocati, filosofi, sviluppatori, criptologi, hacker, educatori), di lavoro con bambini e studenti nelle scuole, di mostre, di serate di teatro partecipato e soggetto di una sceneggiatura per un documentario in via di sviluppo.

Direttore artistico del progetto è Boris Bakal, attore, regista, scrittore e artista multidisciplinare croato,
Hanno contribuito e partecipato alla gestazione e alle precedenti tappe di sviluppo del progetto, attori, performer, drammaturghi, esperti e artisti delle arti visive: da Maurizio Zacchignia, Mariagrazia Plos, Roberta Colacino e Adriano Giraldi attori e autori dell’Associazione Mamarogi, a Manuel Buttus attore e autore del teatrino del Rifo, Dasa Grgic, coreografa e danzatrice, Elena Husu, attrice e regista, Matteo Sabattini, videomaker, Guido Chiarotti, economista filosofo, drammaturgo e fisico, Massimo Racozzi, artista visivo.
Il team si apre ad ogni tappa a nuovi incontri e contributi.
Nello spettacolo convivono e si intersecano più lingue: l’italiano, lo sloveno, il croato e l’inglese.

Boris Bakal, affermato regista e attore di teatro e cinema, artista intermediale e scrittore, direttore artistico di Bacaci Sjenki/Shadow Casters di Zagabria, una piattaforma artistica che ha vinto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per lo sviluppo di progetti culturali eclettici e dal taglio fortemente interattivo.
Nel 2012 fonda Frooom! una scuola cinematografica per bambini e giovani presente in otto città croate e tuttora in attività.
Durante la sua carriera versatile, ha creato progetti, spettacoli, conferenze, installazioni e creazioni multimediali presentate in festival, mostre e manifestazioni in più di 20 stati in tutta l’Europa nonché in USA, Senegal, Tailandia, Armenia e Giordania (Europa 2000, Biennale di Venezia, Festival di estate di Dubrovnik, Akcent / Praga, Eurokaz / Zagreb, BITEF / Belgrado, INTERFERENZE / Cluj, MESS / Sarajevo, Praga Quadrennial, BBI / Friburgo, PLURIVERSALE / Colonia, Ex-Ponto / Ljubljana e altri).